Una coppia di pensionati ha commissionato all’architetto spagnolo Urdaneta Zeberio la casa dei sogni.
Uno scrigno sospeso nel tempo e nello spazio. A Taiwan, una coppia di pensionati ha deciso di regalarsi il rifugio perfetto per godersi gli anni della pensione. Il risultato è questa magnifica casa progettata dall’architetto spagnolo Urdaneta Zeberio. Il luogo scelto è Nanzhuang, una piccola città rurale nella contea di Miaoli.
Il progetto ha superato alcune sfide che non erano facili da affrontare. Tanto per cominciare, il budget era abbastanza ridotto, circa 100.000 euro. Inoltre, la costruzione che sarebbe sorta sarebbe dovuta essere modulare e semplice da montare, considerata la natura ostica del terreno.
I committenti avevano acquistato il terreno in una comunità privata situata vicino alla cima di una montagna, il che assicurava viste spettacolari sul panorama naturale circostante. Di contro, però, il terreno non era troppo indicato per costruire, considerata anche la difficoltà per i mezzi di trasporto di accedere alla zona.
Per superare gli ostacoli e poter costruire la DH House, nome che è stato dato a questa casa, si è deciso di utilizzare una struttura metallica più flessibile e leggera, invece di altri materiali più pesanti e difficili da gestire. Optando per questa soluzione prefabbricata, lo scheletro metallico della casa ha facilitato il processo di costruzione.
Una volta prodotto in fabbrica, era necessario solo portarlo nel punto indicato e montarlo, cercando di ovviare al problema della pendenza. Inoltre, ciò ha anche ridotto l’impatto ambientale del progetto, vista la ridotta quantità di materiali e risorse impiegate.
La facciata esterna è rivestita con pannelli metallici prefabbricati color ardesia. Al suo interno, le pareti bianche danno un aspetto semplice e pulito, con pavimenti in legno chiaro e grandi finestre che si affacciano sulle montagne. Fuori c’è anche un parcheggio coperto e una terrazza all’aperto.
La superficie totale costruita è di circa 100 m2. E il nome scelto non è casuale. Le lettere DH sono le iniziali di “Dream House , il termine che il committente ha usato per descrivere il progetto all’architetto spagnolo, che è stato finalmente in grado di realizzarlo, nonostante tutti gli ostacoli geografici e il piccolo budget con cui ha dovuto lavorare.